Cooperativi
per natura
Eredi di una storia che da oltre 100 anni rappresenta un fattore di sviluppo delle Comunità, pensiamo che sia possibile agire con spirito di collaborazione e solidarietà, coniugando efficienza e cooperazione, reciprocità e redditività, coordinamento e autonomia. La nostra articolazione a Gruppo Bancario Cooperativo richiama esplicitamente i principi della Cooperazione mutualistica di credito e ne rafforza l’interpretazione nell’operare quotidiano.
Vicini alle Persone e alle Comunità
Vogliamo fare banca come abbiamo sempre fatto, coerenti con noi stessi e con la nostra storia.
La nostra missione è quella di contribuire concretamente allo sviluppo economico, sociale e culturale delle Comunità locali, promuovendo il benessere dei Clienti, dei Soci e dei Territori in cui operiamo. L’articolazione a Gruppo permette, facendo leva sul radicamento territoriale delle Banche e sul costante dialogo e confronto con i portatori di interesse, di creare le condizioni ideali per operare nel migliore dei modi al servizio delle Comunità e dei Territori.
Cooperazione, Reciprocità, Localismo: i nostri principi sono quelli di sempre.

Siamo un sistema di Banche cooperative, locali e mutualistiche, organizzato in un moderno Gruppo Bancario.
Un modello che si autoalimenta e che crea benessere condiviso, valorizzando le differenze e l’identità locale.

Il Gruppo contribuisce allo sviluppo del patrimonio economico, intellettuale e sociale di ciascun paese e Comunità in cui svolge la propria attività.
Il Gruppo inoltre sostiene e promuove tramite erogazioni liberali e sponsorizzazioni, iniziative umanitarie e di solidarietà, culturali e sportive, finalizzate al sostegno e allo sviluppo delle Comunità.
Il nostro modello: equilibrio tra autonomia e coordinamento
Autonomia e virtuosità
Garantiamo alle Banche la partecipazione alla definizione di strategie e obiettivi e un alto grado di autonomia operativa, modulata rispetto al loro grado di autonomia operativa, modulata in applicazione del principio di proporzionalità esercitato in funzione dello stato di salute delle banche stesse (approccio risk-based).
Crescita e innovazione
Promuoviamo gli investimenti in innovazione e tecnologia, la diffusione della conoscenza economico-finanziaria dei Clienti e l’ottimizzazione dell’efficienza dei processi informativi.
Efficienza e agilità
Una governance equilibrata rappresenta un elemento fondante del nostro modo di fare business. Accanto a ciò, Cassa Centrale Banca e le Società controllate mettono a disposizione delle Banche affiliate strumenti per la continua digitalizzazione dei prodotti e dei processi, oltre che la realizzazione di partnership per la valorizzazione dei centri di eccellenza e delle best practices territoriali.
Solidità patrimoniale
Il Gruppo Cassa Centrale presenta un’elevata solidità patrimoniale, grazie all’ampio patrimonio libero infragruppo, e si pone l’obiettivo di mantenere un livello di CET1 ratio tra i migliori del sistema bancario nazionale.
Rapporto con la Comunità
Le forti relazioni con le Comunità locali così come gli investimenti per migliorare il contesto economico, sociale e culturale sono gli strumenti di cui si avvale il Gruppo per soddisfare dei bisogni dei Soci e dei Clienti.



Sostenibili
dalla nascita
Siamo un sistema di Banche costituite da persone che lavorano per la loro Comunità.
Come quelle stesse persone, il nostro obiettivo è creare un benessere da trasmettere alle prossime generazioni. Un traguardo raggiungibile solo all’interno di un percorso sostenibile.
I nostri valori
I valori su cui si fonda il Credito Cooperativo, alla base del nostro agire, sono pienamente coerenti con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti dall’Agenda 2030 dell’ONU.
La Carta dei Valori del Credito Cooperativo e Agenda 2030
La Carta dei Valori del Credito Cooperativo, varata nel 1999, esprime i valori sui quali si fonda l’azione delle Banche di Credito Cooperativo, la loro strategia e la loro prassi; racchiude le regole di comportamento e rappresenta gli impegni della categoria.
In questo senso la Carta dei Valori è il suggello del Patto tra il Credito Cooperativo e le Comunità locali, e attraverso esse con il Paese.
ART. 1- PRIMATO E CENTRALITÀ DELLA PERSONA

Il Credito Cooperativo ispira la propria attività all’attenzione e alla promozione della persona.
Il Credito Cooperativo è un sistema di banche costituite da persone che lavorano per le persone.
Il Credito Cooperativo investe sul capitale umano – costituito dai soci, dai clienti e dai collaboratori – per valorizzarlo stabilmente.
ART.2 – L’IMPEGNO
L’impegno del Credito Cooperativo si concentra, in particolare, nel soddisfare i bisogni finanziari dei soci e dei clienti, ricercando il miglioramento continuo della qualità e della convenienza dei prodotti e dei servizi offerti.
Obiettivo del Credito Cooperativo è produrre utilità e vantaggi, è creare valore economico, sociale e culturale a beneficio dei soci e della comunità locale e “fabbricare” fiducia.
Lo stile di servizio, la buona conoscenza del territorio, l’eccellenza nella relazione con i soci e clienti, l’approccio solidale, la cura della professionalità costituiscono lo stimolo costante per chi amministra le aziende del Credito Cooperativo e per chi vi presta la propria attività professionale.
ART.3 – AUTONOMIA
L’autonomia è uno dei princìpi fondamentali del Credito Cooperativo. Tale principio è vitale e fecondo solo se coordinato, collegato e integrato nel “sistema” del Credito Cooperativo.
ART. 4 – PROMOZIONE DELLA PARTECIPAZIONE
Il Credito Cooperativo promuove la partecipazione al proprio interno e in particolare quella dei Soci alla vita della cooperativa.
Il Credito Cooperativo favorisce la partecipazione degli operatori locali alla vita economica, privilegiando le famiglie e le piccole imprese; promuove l’accesso al credito, contribuisce alla parificazione delle opportunità.
ART. 5 – COOPERAZIONE
Lo stile cooperativo è il segreto del successo. L’unione delle forze, il lavoro di gruppo, la condivisione leale degli obiettivi sono il futuro della Cooperazione di Credito. La cooperazione tra le banche cooperative attraverso le strutture locali, regionali, nazionali e internazionali è condizione per conservarne l’autonomia e migliorarne il servizio a soci e clienti.
ART. 6 – UTILITÀ, SERVIZIO E BENEFICI
Il Credito Cooperativo non ha scopo di lucro.
Il conseguimento di un equo risultato, e non la distribuzione del profitto, è la meta che guida la gestione del Credito Cooperativo. Il risultato utile della gestione è strumento per perpetuare la promozione del benessere dei Soci e del territorio di riferimento, al servizio dei quali si pone il Credito Cooperativo.
Esso è altresì testimonianza di capacità imprenditoriale e misura dell’efficienza organizzativa, nonché condizione indispensabile per l’autofinanziamento e lo sviluppo della singola banca cooperativa.
Il Credito Cooperativo continuerà a destinare tale utile al rafforzamento delle riserve – in misura almeno pari a quella indicata dalla legge – e ad altre attività di utilità sociale condivise dai Soci.
Il patrimonio accumulato è un bene prezioso da preservare e da difendere nel rispetto dei fondatori e nell’interesse delle generazioni future.
I Soci del Credito Cooperativo possono, con le modalità più opportune, ottenere benefici in proporzione all’attività finanziaria singolarmente svolta con la propria banca cooperativa.
ART. 7 – PROMOZIONE DELLO SVILUPPO LOCALE
Il Credito Cooperativo è legato alla comunità locale che lo esprime da un’alleanza durevole per lo sviluppo.
Attraverso la propria attività creditizia e mediante la destinazione annuale di una parte degli utili della gestione promuove il benessere della comunità locale, il suo sviluppo economico, sociale e culturale. Il Credito Cooperativo esplica un’attività imprenditoriale “a responsabilità sociale”, non soltanto finanziaria, ed al servizio dell’economia civile.
ART.8 – FORMAZIONE PERMANENTE
Il Credito Cooperativo si impegna a favorire la crescita delle competenze e della professionalità degli amministratori, dirigenti, collaboratori e la crescita e la diffusione della cultura economica, sociale, civile nei soci e nelle comunità locali.
ART.9 – SOCI
I Soci del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a contribuire allo sviluppo della banca lavorando intensamente con essa, promuovendone lo spirito e l’adesione presso la comunità locale e dando chiaro esempio di controllo democratico, eguaglianza di diritti, equità e solidarietà tra i componenti la base sociale.
Fedeli allo spirito dei fondatori, i soci credono ed aderiscono ad un codice etico fondato sull’onestà, la trasparenza, la responsabilità sociale, l’altruismo.
ART. 10 – AMMINISTRATORI
Gli Amministratori del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a partecipare alle decisioni in coscienza ed autonomia, a creare valore economico e sociale per i soci e la comunità, a dedicare il tempo necessario a tale incarico, a curare personalmente la propria qualificazione professionale e formazione permanente.
ART. 11 – DIPENDENTI
I dipendenti del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a coltivare la propria capacità di relazione orientata al riconoscimento della singolarità della persona e a dedicare intelligenza, impegno qualificato, tempo alla formazione permanente e spirito cooperativo al raggiungimento degli obiettivi economici e sociali della banca per la quale lavorano.
ART. 12 – GIOVANI
Il Credito Cooperativo crede nei giovani e valorizza la loro partecipazione attiva nel suo percorso di innovazione. Attraverso un confronto costante, si impegna a collaborare con loro, sostenendoli nella diffusione e nella concretizzazione dei principi della cooperazione di credito.
La creazione di valore economico sostenibile nel tempo e per il Territorio è uno dei nostri principali obiettivi: una condizione indispensabile per redistribuire la ricchezza prodotta tra i Soci, i Clienti, i Collaboratori e tutti gli stakeholder e supportare adeguatamente gli investimenti delle imprese e lo sviluppo delle Comunità.
Responsabili
per vocazione
Da sempre, viviamo nelle Comunità e nei Territori in cui operiamo, accanto alle persone che li abitano.
Miriamo alla crescita e al benessere delle nostre Comunità attraverso un percorso sostenibile e dei valori comuni da trasmettere alle generazioni future.
Persone
Sono il nostro bene più importante: abbiamo cura dei nostri Collaboratori perché sappiamo che la creazione di un ambiente di lavoro sano e positivo è uno dei requisiti fondamentali per gestire in modo responsabile il nostro operato.





La tutela dell’ambiente è un elemento fondante della nostra strategia.
Per questo adottiamo tutte le misure necessarie per ridurre il nostro impatto e ci impegniamo per sensibilizzare e accrescere la consapevolezza di tutti gli stakeholder, promuovendo azioni e comportamenti eco-compatibili, rispettosi delle norme e delle leggi applicabili in materia ambientale.

Il nostro impegno per la promozione di una cultura responsabile e sostenibile impatta anche la nostra offerta, con l’attivazione di specifiche iniziative di carattere commerciale e formativo volte ad aumentare l’attenzione dei Clienti nei confronti degli strumenti d’investimento che integrano criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) nei prodotti e nei processi finanziari.



NEF Ethical
Oltre 1 miliardo di Euro investiti in NEF Ethical, tra i 34 fondi al mondo ad aver ricevuto la certificazione per il rispetto dei criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) sulla finanza etica da parte della Luxemburg Finance Labelling Agency.
INBANK
Oltre 1,6 milioni di Clienti utilizzano la piattaforma di banca virtuale Inbank, ricevendo la documentazione bancaria soltanto in formato elettronico: un servizio che nel 2020 ha evitato la stampa di oltre 79 milioni di fogli di carta e l’emissione di più di 3.000 tonnellate di CO2.
Cosa stiamo facendo
Forum per la Finanza Sostenibile
Dal 2019 membri del Forum per la Finanza Sostenibile, un’associazione non profit multi-stakeholder, di cui fanno parte operatori del mondo finanziario e altri soggetti interessati dagli effetti ambientali e sociali dell’attività finanziaria
Comparti etici della Gamma NEF
All’interno del fondo di investimento NEF, istituzione di alcuni comparti coerenti con i principi della finanza sostenibile e responsabile
Gestioni Patrimoniali Retail di Cassa Centrale Banca
Avvio di un percorso di progressiva integrazione dei criteri di sostenibilità e responsabilità negli strumenti finanziari utilizzati all’interno delle Gestioni Patrimoniali Retail di Cassa Centrale Banca
Il Comitato, istituito nel 2021, ha il compito di assistere il Consiglio di Amministrazione, con funzioni istruttorie di natura propositiva e consultiva, nelle valutazioni e nelle decisioni relative a tematiche inerenti alla sostenibilità e l’identità cooperativa.
Il Comitato di indirizzo Sostenibilità e Identità
A seguito delle riflessioni e degli approfondimenti condotti nel corso del 2020, con decorrenza 1° gennaio 2021 all’interno di Cassa Centrale Banca opera il Comitato endoconsiliare dedicato espressamente ai temi della Sostenibilità e dell’Identità, quale soluzione organizzativa più adatta al contesto di riferimento del Gruppo Cassa Centrale e alle sue esigenze ai fini dell’integrazione stabile delle tematiche di sostenibilità nelle strategie del Gruppo.
Il Comitato ha il compito di assistere il Consiglio di Amministrazione, con funzioni istruttorie di natura propositiva e consultiva, nelle valutazioni e nelle decisioni relative a tematiche inerenti alla sostenibilità e l’identità cooperativa.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, il Comitato si occupa di:
- esprimere valutazioni e formulare pareri al Consiglio di Amministrazione in merito ai valori e alle caratteristiche identitarie del Gruppo, anche al fine dell’eventuale aggiornamento del Codice Etico di Gruppo;
- vigilare sui temi di sostenibilità connessi all’esercizio dell’attività d’impresa e alle dinamiche di interazione di quest’ultima con tutti gli stakeholder, ivi comprese la definizione delle modalità di dialogo con gli stakeholder e le attività di aggiornamento della matrice di materialità funzionali alla predisposizione della Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario (DNF);
- assistere il Consiglio di Amministrazione nella valutazione e nell’approvazione della DNF ex D. Lgs. 254/2016, e nella valutazione di modelli di misurazione – per il Gruppo Cassa Centrale e per le singole Banche affiliate – funzionali a veicolarne sia la sostenibilità che i tratti identitari;
- esprimere valutazioni e formulare pareri al Consiglio di Amministrazione in merito alla strategia e alle politiche di sostenibilità volte alla creazione di valore nel tempo in un orizzonte di medio-lungo periodo, anche eventualmente da includere nel Piano di Sostenibilità che sarà definito sulla base dei risultati dell’Analisi di Materialità e considerando il contributo che il Gruppo Cassa Centrale può dare al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti dalle Nazioni Unite (Agenda 2030);
- supportare il Consiglio di Amministrazione nella valutazione dell’adeguatezza ed efficacia del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi limitatamente alle tematiche inerenti alla sostenibilità (c.d. rischi ESG – Environmental, Social & Governance), ferme restando le competenze del Comitato Rischi;
- esprimere valutazioni e formulare pareri al Consiglio di Amministrazione in merito agli indirizzi / obiettivi di sostenibilità e ai conseguenti processi, anche di monitoraggio periodico;
- esprimere valutazioni e formulare pareri al Consiglio di Amministrazione in relazione a ulteriori modelli di misurazione dell’impatto sociale del Gruppo sui Territori;
- definire, esaminare e proporre al Consiglio di Amministrazione le linee guida in materia di sostenibilità / ESG;
- proporre iniziative formative in tema di sostenibilità e identità;
- monitorare e riferire al Consiglio di Amministrazione in merito alle iniziative in materia di sostenibilità, al fine di consolidare la reputazione aziendale;
- monitorare e riferire al Consiglio di Amministrazione in merito alle progettualità che riguardino la veicolazione dell’identità cooperativa delle BCC-CR-RAIKA del Gruppo e di Cassa Centrale Banca, in termini di linee guida, progetti e monitoraggio;
- monitorare il recepimento delle evoluzioni normative e delle leggi connesse alla sostenibilità e all’informativa non finanziaria, la loro corretta interpretazione e valutazione in termini di potenziale impatto sul business.

Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario 2020
Siamo 11.300 persone che vogliono migliorare il servizio ad ogni Cliente, con l’obiettivo di trovare insieme le soluzioni più idonee e di diffondere la cultura economica nelle nostre Comunità Locali.