Iniziative

Donne e denaro: uno spettacolo per superare gli stereotipi

Economia e teatro si uniscono grazie alle personalità di Antonella Questa e Azzurra Rinaldi che, mettendo in gioco le loro competenze, hanno dato vita ad uno spettacolo orientato a trasmettere l’importanza della consapevolezza finanziaria.

Una serata, quella di ieri al teatro San Marco di Trento, proposta da Cassa Centrale Banca ed aperta a tutta la popolazione, con l’obiettivo di promuovere la cultura dell’inclusione, presentando questi aspetti attraverso una fusione tra temi storici ed economici in chiave più ironica.

Sono trascorsi pochi giorni dal 25 novembre, data simbolo in cui si celebra la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne: un' occasione per ricordare che la violenza ha tanti volti, anche quella economica, troppo spesso sottovalutata ma largamente diffusa, una forma subdola di sopraffazione, definita come l'insieme di "tutti i comportamenti volti a controllare l’abilità della donna di acquisire, utilizzare e mantenere risorse economiche. 

Provando a tradurre il fenomeno in numeri, secondo un'indagine condotta da WeWorld in collaborazione con Ipsos, in Italia il 37% delle donne non possiede un conto corrente, il 40% tra i 25 e i 64 anni non ha alcuna autonomia economico-finanziaria. Come se non bastasse, con la pandemia il gender gap è aumentato esponenzialmente e la disoccupazione femminile ha raggiunto il 49%.

Un fenomeno decisamente preoccupante, rispetto al quale però c'è ancora poca consapevolezza.

Proprio nell'ottica di aiutare a superare le considerazioni negative sulle donne e la loro gestione del denaro, diffondendo, al contempo, maggiore consapevolezza sull’importanza dell’inclusione e dell’indipendenza finanziaria, per tutti, senza discriminazioni e differenze di genere, l’economista Azzurra Rinaldi e l’attrice Antonella Questa hanno realizzato “Piacere, Denaro!”, che ha debuttato lo scorso 28 ottobre.

Prendendo spunto dal libro Le signore non parlano di soldi” è nata una conferenza spettacolo in cui le due protagoniste intrecciano dati economici alle storie di quattro “personagge” che raccontano le difficoltà quotidiane nel loro rapporto con i soldi. 

Un evento che conferma ulteriormente l'impegno del Gruppo nel favorire e sostenere, attraverso iniziative come questa, la promozione della parità di genere e del rispetto della diversità.