
62012 - Civitanova Marche (MC)


La storia dell’attuale Banco Marchigiano iniziò nel 1898, a seguito della fondazione della Cassa operaia di depositi e prestiti di Montecosaro. Tre anni dopo nasceva la Cassa Rurale e Artigiana di Civitanova Marche. Questi due istituti si fusero nel 1971 e, nel 2018, a seguito dell’incorporazione della BCC di Suasa, fondata nel 1919 con il nome di Cassa Rurale cattolica cooperativa di depositi e prestiti di Sant’Andrea di Suasa, fu stabilito il nome di Banco Marchigiano. Nel frattempo, l’attività si era estesa a gran parte dell’area meridionale delle Marche, con l’apertura di numerose filiali. Nel 2021 si ebbe una nuova fusione: il Banco Marchigiano incorporò la Banca del Gran Sasso d’Italia. Questa era nata sei anni prima con la denominazione di BCC del Vomano e aveva cambiato nome a seguito dell’inclusione del gruppo promotore di una costituenda BCC a L’Aquila. Attualmente, il Banco Marchigiano opera in una vasta area che comprende le Marche e l’Abruzzo, con filiali nelle zone costiere, in quelle montane e nei principali centri urbani.
Dati aggiornati al 31.12.2024
Filiali della Banca

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