BCC Sarsina

La BCC di Sarsina ha una storia di oltre centodieci anni. Infatti, nel 1913 – quando Sarsina era un paesone di quasi 6.000 abitanti sull’Appennino forlivese – un gruppo di cittadini si riunì nel centrale Teatro Pellico per costituire, alla presenza di un notaio, una Cassa Rurale. Si trattava di una scelta dovuta alla volontà di dotare il comprensorio di uno strumento creditizio a sostegno dello sviluppo agricolo. Fino ai primi anni cinquanta, la popolazione del paese crebbe, sfiorando le 7.000 unità. Poi si ebbe una grave emorragia demografica, che ha di fatto più che dimezzato i residenti. Nonostante ciò, la Cassa Rurale di Sarsina ha continuato a rappresentare un punto di riferimento per i servizi bancari, aggiungendo anche la dicitura «e artigiana» nella propria ragione sociale, dato che il territorio manifestò una crescente vocazione all’oreficeria e alla produzione di gioielli. Ad oggi, la Banca di Credito Cooperativo di Sarsina è una delle poche BCC italiane a non essere mai stata coinvolta in processi di unificazione.